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Come configurare le ferie dei collaboratori in Odoo? Scopri la nostra guida pratica!

10 ottobre 2024 di
Come configurare le ferie dei collaboratori in Odoo? Scopri la nostra guida pratica!
STeSI Consulting, Pierluigi Tarquinio
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Avere una visione chiara delle ferie disponibili è fondamentale sia per i collaboratori che per l'azienda. Questo consente un miglior controllo delle risorse e aiuta a prevenire imprevisti. In questo articolo ti guideremo su come configurare correttamente le tipologie di ferie e come assegnare i giorni di riposo in modo efficiente e strategico.

Interessante, ma da dove inizio?

Prima di tutto, è fondamentale scaricare l'app "Ferie" dalle applicazioni Odoo. Questa app offre una soluzione semplice ed efficace per gestire le richieste di ferie e le assenze all'interno dell'azienda. I collaboratori possono richiedere facilmente i giorni di riposo, mentre i responsabili possono approvare le richieste e monitorare le assenze in modo rapido e organizzato.

Aggiunta al mio database e ora?

Una volta installata l'app e aver preso familiarità con la dashboard, possiamo creare un nuovo tipo di feria e assegnargli del tempo. Facciamo un esempio pratico: un nostro collaboratore ci ha comunicato che è diventato padre e ha diritto, per legge, a 10 giorni extra di ferie pagate per congedo di paternità obbligatorio da sfruttare entro i 5 mesi dal parto.


Creiamo la tipologia di feria.

Clicchiamo su "Configurazione" nella nostra app "Ferie" e aggiungiamo una nuova tipologia di feria nelle impostazioni.


Poiché il congedo parentale obbligatorio è una tipologia di permesso retribuito, la chiameremo 'Ferie Pagate'. Una volta creata questa tipologia, procederemo a definirne i dettagli seguendo i passaggi indicati. In particolare, specificheremo chi dovrà approvare la richiesta: in questo caso sarà il responsabile delle ferie indicato nella configurazione (ad esempio). Successivamente, sceglieremo l'unità di misura, che può essere espressa in giorni, ore o mezze giornate. Potremo anche allegare un documento di supporto e specificare la tipologia di congedo, oltre a molti altri dettagli. Una volta completati questi passaggi, selezioneremo l'opzione di assegnazione (SI), come mostrato nell'immagine, e salveremo le modifiche


Allochiamo i giorni richiesti.

Una volta completati questi passaggi, procediamo ad assegnare i giorni richiesti, in modo che il collaboratore possa essere informato della disponibilità di giorni da dedicare al nascituro. Per farlo, clicchiamo su "Amministrazione" e successivamente su "Allocazione" 


 In questo caso, definiremo il congedo di paternità obbligatorio come una tipologia di permesso retribuito. Come azienda, imposteremo i parametri relativi all'assegnazione, il periodo di validità e l'allocazione dei giorni previsti dalla normativa vigente. Una volta completata questa configurazione, procederemo con la convalida dell'assegnazione.

E il collaboratore come sa che può richiedere questi giorni?

Attraverso la propria dashboard personale, ogni collaboratore avrà una visione chiara della propria situazione attuale. Nel caso specifico del dipendente che ha richiesto il congedo parentale obbligatorio, vedrà chiaramente il diritto a 10 giorni di permesso retribuito, da utilizzare, come previsto dalla legge, entro i 5 mesi successivi al parto.

Vorrei saperne di più?

Per conoscere maggiori dettagli puoi consultare la documentazione ufficiale dell'app ferie di Odoo, cliccando qui.



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